Zia Pina era una persona buona, di un’affabilità materna senza tempo. Era premurosa, preoccupata per la sorte degli altri, animata da una inquietudine che traspariva dal tono della voce, dalla sua irrequietezza, dal suo sguardo vivace ma che assumeva, a tratti, un’espressione di smarrimento. Abituata in gioventù a lavorare sodo, senza conoscere un attimo di riposo, dava l’impressione di stare in ogni momento sul punto di fare qualcosa.